Femminilità
Quale emozione traduce oggi la
femminilità?
Di una donna.
Quale brivido nasce dalle movenze
spinte dai pensieri di questa notte?
Dove Io.
Uomo solo in una stanza.
Racconto a me stesso l’emozione di
una tanto nobile presenza.
In ogni momento, in ogni luogo.
In ogni attimo della comune giornata,
in ogni interstizio della vita.
Mentre si muove elegantemente nel
cosmo, smuovendo energia statica.
Alimentando di luce bianca, quel
bagliore che vi rende uniche e sole.
Attrici incontrastate di una
strada a senso unico.
Di un vicolo cieco.
Dove per forza io.
Come tanti.
Devo passare per la sola certezza
di giungere alla fine e dovermi
fermare.
Dinanzi a così tanta
bellezza.
Dinanzi ai colori e alle
forme più belle.
Dinanzi al mio orripilare fino al
più piccolo follicolo che sgomita per avere anch’esso
la sua giusta vibrazione.
Mi chiedo che colore ha la
femminilità?
O ancora che suono produce?
Per fermare e far suoi tutti i
punti fermi del regolare essere uomo.
Oggi.
In questo giorno.
Mi rispondo.
Giungendo fiero alla sola convinzione
che la femminilità è pura energia che ha
un suo univoco. Profumo.
La femminilità profuma.
La vostra.
La si avverte nell’aria.
Ed è così che respirandola si
diviene vostri elementi di dettaglio.
Pronti a tutto pur di non
scheggiarla.
Nella sua più intima essenza.
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