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Visualizzazione dei post da 2007

Saltare il muro

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Mille anni su di una stella a cercare la forza. A sorridere del coraggio necessario per saltare il muro , immaginandoti li ad aspettare lucente come non mai. Non amo la prosa sottile del nostro stupido litigare. Del nostro discutere innanzi alle lunghe attese. Foci di fluide lacrime versate sul grigiore movimentato di chissà quale stazione che osserva il nostro essere eroi incontrastati di una amore ormai amore. Presso ogni tua carezza e la racchiudo nella solita valigia, pronto nuovamente a partire. Questa volta verso un viaggio diverso che regala tragitti impegnativi lontani dalla banale e leggera voglia di evasione. Alle spalle di questo sono costretto a scendere in campo e decidere della mia vita nel tempo che basterebbe solo a sorridere di noi, invadendo ogni interstizio del mio pensiero, occupando ogni angolo del mio coraggio, stringendo i pugni al mio percorso. Sia Dio il giudice di questo viaggio e del mio breve destino ... sperando che tutto questo valga solo ... al la tua et

La luna sul petto

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Davanti ad un bivio dettato da una corsa improvvisa, arrivò una nuova sera . Jacopo muto osservò le foglie in caduta. Tanta la distanza tra lui e il piano verde di una pianura all’orizzonte. In attesa della luna sul petto . In attesa del sogno di sua madre e della sua sensibilità. Radioso il suo stile nel volo convinse nuovamente l’etere a lasciare la stasi del bicchiere. Mi mancate amici miei. Mi mancate tutti come il pane. Nota metafora di prima notte, ma sempre degna del solito rispetto. Quello che cerco di meritare ai tuoi occhi. Alla tua pelle. Al tuo solstizio d’amore. Davanti ad un bivio dettato da una corsa improvvisa, arrivò una nuova sera . Jacopo urlando osservò gli alberi spogli stringendo i pugni al suo amore…. e alla sua follia!

L'educazione raggiunta

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Quella sera Jacopo mi incontrò in un posto diverso e completamente desolato. Non c'era gente a festeggiare. Non c'era alcool da bere. C'era in compenso un velo d'amore nell'aria che gli addolciva gli occhi come non mai. Allora mi chiese se involontariamente avrei sognato con le sue stelle. Noie solite. Stupide in confronto alla bellezza di quel cielo blu. Carpì lo sguardo. Lo fece suo. E scappo via precedendo ogni emozione. Lo stesso non riuscì a fare io. A scappare via dal pianto generato dalla gioia della tua " Educazione raggiunta " Ti amo. Fiore... a modo mio.

"Fiuri de San Martinu"..

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Solo. In una camera dove l'unico suono è l'eco del mio stesso respiro. Vibro. Sulle note di una canzone lontana. Dalle strade di questa nuova e lunga sera. Cercando la voglia di piangere. Nella solitudine. Dei cazzi miei. Eccomi amico mio. Capisco come sia impossibile. Capisco come la tristezza sia profonda quando tocca l'animo. Quando lo fa suo e ne detta il corso. In una camera dove. Adesso. L'unico suono è il silenzio delle mie lacrime.

La distanza di un amore

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Non si spiega così. Giusta ricorrenza di una notte dove ti inventi le emozioni. Aspettare cosa? Cosa? Chiedere venia ad una poltrona che ti accoglie stanco. Chiedere il perdono ad una donna che non esiste in questa stanza. Morire senza fa rumore. Cosciente di disturbare qualcuno all’indomani. Se tutto va bene. Se tu andrà. Se. La distanza di un amore che non ho parole per spiegare. Come ti vorrei! Cambierò ogni passo del mio tempo sorridendo. Dove sei stata in tutto questo mondo. Dove era il tuo cosmo che ti ha nascosto. Sicuramente dentro i sogni miei, in un angolo di paradiso che ti sottolinea ogni notte. Per sempre. Risata nei miei sogni. Ecco cosa resta. Risata di gioia o dolore. Risata che deciderai tu. Per me fa lo stesso. Libero di cambiare nel modo giusto. In queste notti bianche. In queste notti di sogni sorridenti. In queste.Notti

La mia famiglia

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Riflessione. Mia madre è una donna speciale. …e grande altruista. Mio padre è una persona unica …e grande testardo. I miei quattro fratelli sono quattro. Quattro pensieri. Quattro sensibilità diverse. Quattro cellule diverse Quattro "diverse similitudini". La mia famiglia è speciale. La mia famiglia… E’ una famiglia sensibile… ..alla mia follia! Risata.

Presenza

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A volte è come se nulla succedesse. Sulla pelle di un uomo diverso dal solito. Solstizio di emozione serale. Pianto. Fredda sensazione di ricordi. Pianto di nobili insicurezze. Riflesso della costanza. Torbido e continuo lamento. Sogno. Tendo la mano tremante alla mia anima in pena. Ti vedo tra la nebbia di questi pensieri e sorrido.... Presenza . Mia!