"Fiuri de San Martinu"..


Solo.
In una camera dove l'unico suono è l'eco del mio stesso respiro.
Vibro.
Sulle note di una canzone lontana.
Dalle strade di questa nuova e lunga sera.
Cercando la voglia di piangere.
Nella solitudine.
Dei cazzi miei.
Eccomi amico mio.
Capisco come sia impossibile.
Capisco come la tristezza sia profonda quando tocca l'animo.
Quando lo fa suo e ne detta il corso.

In una camera dove.
Adesso.
L'unico suono è il silenzio delle mie lacrime.

Commenti

Post popolari in questo blog

Riflesso rosso

Questa notte la luna è.

Erede dei geniali