In cima al mondo

Jacopo non si avvicinò a quella porta
anche se con le sua mente era già “dentro” da molto tempo.
Il buio avvolse ogni cosa regalando una sera meravigliosamente piena di desideri.
Salì le scale con una mobilità diversa dal solito, quasi rallentata ad ogni impulso.
L’affanno lo raggiunse in cima al mondo.
Le lacrime bagnarono il suo viso. E quel poco fiato ormai rimasto dava voce alla solita frase:
Dove dovrò accantonare i miei ricordi
per poterti fronteggiare al meglio
per il resto dei miei giorni
”.
Anche quella notte passò.
Così! Punto e a capo.
Jacopo sparì tra la nebbia di una nuova giornata grigia.

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